Lo sappiamo, nel 2023 i ponti non mancheranno! E una meta assolutamente imperdibile è il Marocco: relativamente vicino all’Italia, si presta bene anche per periodi di vacanza non eccessivamente lunghi. Per sfruttare al meglio il tempo e non perdersi nulla di questo straordinario paese, segui i consigli di viaggio del Local Expert Lucus! Ecco cosa ha raccomandato Antonio qualche giorno fa nel corso del Live Talk sul Marocco, collegato in diretta dalla città di Beni Mellal dove vive!
Tangeri merita una visita?
Assolutamente si! Innanzitutto va detto che Tangeri è la città più internazionale del Marocco! Qui nessuno si sente straniero: abbiamo il quartiere italiano, quello spagnolo, quello tedesco, quello francese… E la sua medina è un mix di tutte le culture che da sempre hanno governato la città. Pensate che durante il periodo covid la città ha deciso di sfruttare il tempo a disposizione per rinnovare e rimbiancare la medina, che oggi dunque appare ancora più splendente!
A soli 16km dalla città troviamo poi le Grotte d’Ercole, dove narra la leggenda che Ercole vagò per 20 anni a causa delle forti correnti, fino a decidere che lì era finito il mondo.
A 24km da Tangeri si trova Asilah, una delle tre città portoghesi del Marocco (le altre sono El Jadida e Essaouira). Asilah è conosciuta come la città degli artisti, piena di graffiti antichi e moderni e con una importante produzione di corallo!
In città suggerisco di visitare il Museo di Tangeri (attualmente in ristrutturazione, riaprirà ai turisti a partire da settembre), il Petit Socco e il Grande Socco, ovvero i mercati. Nel Piccolo Mercato troviamo gli oggetti di dimensioni più piccole come gioielli, spezie, artigianato e nell’altro quelli più grandi come ad esempio i portoni.
Avendo a disposizione 10 giorni, che tappe mi consigli?
Suggerisco di fare il tour delle Città imperiali, più Tangeri. Da nord a sud troviamo: Fès, Meknès, Rabat, Marrakech, aggiungendo la zona dei Monti dell’Atlante e il deserto di Merzouga. Oppure fermandoci a Chefchaouen, la Città blu del Marocco. A 35km da qui non dovete perdere una perla nascosta: la città di Ouezzane, detta la città verde, che in pochi conoscono!
Quali sono le principali aree geografiche del Marocco?
Possiamo suddividere il Paese in Marocco costiero, con la zona mediterranea meno conosciuta ma davvero bella e ottima per avere un primo assaggio di spiaggia e sole già a fine marzo inizio aprile! La zona dell’Oceano è infatti molto più ventosa! Vi è poi una zona centrale, quella che racchiude le quattro città imperiali e la zona dell’est con il grande deserto di Merzouga.
Ci sono attenzioni particolari da tenere in Marocco per via della religione?
Il Marocco è un paese musulmano ma con una grande libertà religiosa, si trovano infatti facilmente anche le chiese – a Casablanca sono 9, a Rabat 3, a Marrakech 4 – e le sinagoghe, che sono ancora più diffuse! Unica accortezza, consiglio alle donne durante il periodo del Ramadan di essere un po’ più sobrie nell’abbigliamento, come segno di rispetto per il luogo, ma non ci sono obblighi di nessun tipo.
Qual è la città che ti piace di più, vivendo ormai in Marocco da anni?
Io sono innamorato di Rabat! Marrakech è indubbiamente affascinante, incarna tutto l’immaginario sul Marocco, però Rabat è definita dai marocchini stessi il Giardino di Dio! Il Palazzo Reale si trova qui e tutto è preciso e ordinato! Questa è la città che meglio è riuscita a conciliare gli aspetti più tradizionali con quelli più moderni. Qui si trovano ad esempio il Mausoleo di Mohammed V, la Casbah dell’Oudaïa. La parte moderna è davvero avveniristica: sei mesi fa è stato inaugurato il nuovo Teatro dell’Opera ad esempio, a forma di barca rovesciata, che sembra un’astronave!
Come mi devo vestire in inverno a Marrakech?
Per quanto riguarda il clima bisogna vestirsi a cipolla, con una giacchina per le ore più fresche, ma preparandosi anche al caldo perché ieri abbiamo raggiunto ad esempio i 31 gradi! In Marocco c’è una grande escursione termica tra il giorno e la notte! In media in questo periodo potresti avere 12-14 gradi di notte e 26-30 di giorno. L’alba è il momento più freddo.
Cosa suggerisci di vedere nella parte interna del Marocco?
Sicuramente Meknes, la più giovane e piccola delle città imperiali, detta la piccola Marrakech, perché anche qui troviamo incantatori di serpenti, scimmiette, tatuaggi all’henné, ecc. Qui da non perdere c’è il palazzo della Musica, un museo che ospita strumenti musicali antichi e moderni.
La città è affascinante anche per la presenza dell’aristocrazia marocchina che ha le sue radici qui e a Fès. Merita una visita anche la Medersa, ovvero la scuola coranica. Qui i bambini studiano dai 6 anni circa per una decina di anni e chi completa il percorso diventa Imam. Questa è l’unica Medersa storica (si tratta di una struttura del XVI secolo) ancora funzionante!
Altra chicca da non perdere è il Mausoleo di Moulay Ismail, il condottiero arabo che attorno al 750 d.C. ha portato l’Islam in Marocco. Questa struttura è stata appena ristrutturata ed è davvero magnifica. Ci sono poi i Granai di Meknes, un tempo granai e scuderie reali.
Quale deserto ci consigli di vedere?
Il Marocco ha 2 deserti: il grande deserto di Merzouga e il piccolo deserto di Zagora.
Consiglio il deserto di Merzouga perché è quello veramente imperdibile, con le immense dune alte 200 metri fatte praticamente di cipria! Ci vanno 2 giorni di viaggio per arrivarci da Marrakech, perché non si può non fare tappa a metà strada nella kasbah di Ait Ben Haddou, la più bella del Marocco, la nostra Cinecittà, dove sono stati girati kolossal come il Gladiatore!
Com’è il costo della vita in Marocco?
Dipende dalle zone. A Casablanca la vita è cara, è come Milano, un caffè in centro costa 2,50 euro! Se vivi invece in provincia il costo è più contenuto, Beni Mellal dove vivo è molto economica. Un trilocale qui mi costa 240 euro al mese.
Quali sono i piatti tipici marocchini?
Ovviamente il cous cous! Ce ne sono di vari tipi, il royal è quello più ricco di verdure e viene poi decorato con uvette e cipolle caramellate. Altro piatto straordinario è tutto ciò che viene cotto con la tajine, una sorta di pentola a pressione in terracotta! Suggerisco la tajine di pollo al limone! Il pezzo forte è il limone macerato che conferisce al piatto un sapore davvero unico.
Quale Suq mi consigli a Marrakech?
Il Suq Kennaria è il più bello. Ma per vederlo tutto ci vanno 5 giorni! È il più grande del Marocco! Adiacente c’è il suq dell’artigianato.
Ci sono delle feste da non perdere?
Sconsiglio di venire qui durante il Ramadan perché durante il giorno non si mangia. Invece vi consiglio di venire per la fine del Ramadan, per vedere le celebrazioni che durano 3 giorni e respirare lo splendido clima di festa!
Cosa suggerisci di vedere a Fès?
Fès è la più antica delle città imperiali del Marocco. È bellissima, la sua medina è un vero tesoro, ci sono delle bellezze architettoniche uniche! Fès è l’unica città imperiale del Marocco realmente autentica. È una città che racchiude sia la parte storica che quella più moderna.
L’artigianato della città è meraviglioso, in particolare le concerie con le vasche piene di colori. La pelle viene messa prima a bagno nelle vasche di colore chiaro, realizzato con guano di piccione, dal potere sbiancante, dove deve rimanere per circa 7 giorni (in estate un po’ meno). Dopodiché le pelli vengono messe al sole ad essiccare e poi avviene la colorazione. Il rosso si ottiene con l’henné, il giallo invece si fa con lo zafferano e si fa per tamponatura e non a bagnomaria come per gli altri colori, in modo da risparmiare. Ci sono poi le farmacie berbere che custodiscono i tesori del Marocco come l’olio di argan, i cristalli al mentolo, all’eucalipto, ecc.
Gli euro sono accettati?
Si. Non conviene cambiare in aeroporto ma direttamente nelle città e non ci sono commissioni sul cambio. Non si può uscire dal Marocco con più di 200 euro in valuta locale.