Meta imperdibile nei prossimi mesi è sicuramente Vienna, la città con la migliore qualità della vita al mondo e sempre proiettata verso il futuro!
Leggiamo insieme i consigli che il nostro Local Expert Gaetano ha dato durante lo scorso Live Talk.
Cosa consigli di visitare in un weekend a Vienna?
Suggerirei innanzitutto di partire dalle cose più importanti, ovvero il Duomo di Santo Stefano, le strade del centro storico come il GRA, il Kohlmarkt e poi naturalmente il palazzo imperiale e altre chiese come quella dei Gesuiti e quella degli Agostiniani.
Cosa si può fare anche fuori Vienna?
Direi che dipende anche dal periodo dell’anno. Una cosa sicuramente molto bella da fare è un giro nella zona detta “della Wachau”, ovvero una parte della valle del Danubio: questa zona va da Melk, famosa per la sua abbazia benedettina che ha ispirato il libro di Umberto Eco “Il nome della rosa”, fino a Crans e ospita piccoli borghi medievali e zone dedite alla coltivazione di albicocche e alla produzione di vini.
Poi un’altra cosa da poter fare non lontano da Vienna è una visita al cosiddetto Bosco Viennese con l’abbazia cistercense di Heiligenkreuz e Mayerling.
Come si arriva in centro dall’aeroporto
di Vienna?
Per raggiungere il centro di Vienna dall’aeroporto ci si può affidare a diversi mezzi: ad esempio, c’è un autobus di linea con corse ogni mezz’ora oppure si possono prendere sia il treno S7, che impiega circa 20 minuti, che il treno veloce CAT, il City Airport Train.
Qual è il periodo migliore per visitare Vienna? Cosa fare con dei bambini a Vienna?
Allora sicuramente d’estate, anche se ormai anche qui è caldissima. Pensate che lo scorso anno abbiamo toccato quasi 39 gradi, per cui credo che il mese migliore sia giugno. Le migliori attrazioni a Vienna con i bambini? Allora direi sicuramente il Prater: si tratta di uno storico Luna Park che conta più di 250 attrazioni tra cui la famosissima Ruota Panoramica, costruita alla fine del 1800 e ancora oggi in funzione; un’altra attività da poter fare con dei bambini in città è una visita al palazzo imperiale Schönbrunn e ai suoi giardini che ospitano lo zoo più antico del mondo occidentale con più di 700 specie animali!
Come spostarsi a Vienna?
A Vienna il modo migliore per spostarsi è utilizzare il trasporto pubblico. Pensate un po’ che in tutta la città ci sono circa 200 linee tra metropolitane, tram, autobus e treni!
Vienna è una città sicura?
Assolutamente sì, devo essere sincero. Naturalmente siamo sempre sul pianeta Terra e non su Marte, per cui anche qui bisogna stare attenti ma generalmente la gente che ci viene si accorge subito della sicurezza che si respira per le strade del suo centro storico… pensate che, secondo le statistiche, Vienna è la città con la migliore qualità della vita al mondo!
Qual è la cosa che ti piace di più di Vienna?
Ottima domanda! Direi sicuramente questa tranquillità: c’è poco traffico, con i mezzi pubblici arrivi davvero dappertutto, ed è silenziosa: per le strade non c’è rumore di clacson! Qui a Vienna tutto è abbastanza curato e pulito.
Dove trovare la Sacher più buona di Vienna?
Allora io suggerisco sicuramente l’Hotel Sacher, proprietario di una “ricetta segreta chiusa in cassaforte”, e la pasticceria Demel, dove è nata la torta Sacher grazie al giovane pasticciere Franz Sacher che aveva appena 16 anni!
Cosa e dove ci consigli di mangiare a Vienna?
In città i ristoranti sono davvero tanti: in centro consiglio il Plachutta e lo “spazzacamino bianco” (in tedesco “Zum Weissen Rossl”). Assolutamente da provare è la cotoletta alla viennese, che può essere sia di maiale che di vitello: simile a quella milanese ma un po’ più sottile e croccante; un altro piatto molto buono è il bollito di manzo che qui chiamano Tafelspitz. Vorrei consigliarvi poi anche il Kaiserschmarrn, ovvero il cosiddetto pasticcio dell’imperatore Francesco Giuseppe I. Secondo una delle leggende più diffuse sulla sua creazione, l’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria aveva ordinato una sorta di crêpe al suo cuoco: quest’ultimo però dimenticò il dolce sul fuoco e nella fretta di rimediare all’errore, provò a girare il dolce e lo ruppe; il povero cuoco decise allora di spezzettare completamente la crêpe, aggiunse dello zucchero e lo accompagnò con la marmellata… per fortuna l’Imperatore se ne innamorò!
Quali musei visitare a Vienna?
Un museo sicuramente importante è la Galleria Austriaca ospitata all’interno del Palazzo Belvedere, dove sono esposti i quadri dei maggiori pittori austriaci di fine ‘800 e inizio ‘900 tra i quali spiccano Gustav Klimt ed Egon Schiele. Consiglio anche il Museo di Storia dell’Arte, il Kunsthistorisches Museum, che ha una collezione importantissima di quadri rinascimentali, sia italiani che fiamminghi: cito ad esempio artisti quali Rubens, Rembrandt, Tintoretto, Veronese, Tiziano e Caravaggio; da vedere poi anche la famosa saliera di Benvenuto Cellini, un oggetto unico al mondo, e il Leopold Museum.
Quale attività consigli di fare al di fuori dei classici itinerari turistici a Vienna?
Una cosa che piace molto ai viennesi è andare al concerto di musica classica. Vi consiglio quindi il Musikverein, ovvero il palazzo che dal 1955 ospita il famoso concerto di Capodanno, e il Wiener Konzerthaus. E poi un’altra cosa da fare è andare al Teatro dell’Opera, uno dei più importanti al mondo per quanto riguarda l’opera lirica, con una stagione lunghissima che va dai primi di settembre al 30 di giugno. I biglietti vengono venduti solitamente un mese prima dello spettacolo: riguardo al loro costo, si va da un massimo di 250€ fino ad addirittura 7€/8€ per i posti all’impiedi!
Mi è stato detto che Vienna è un po’ cara, è vero?
Non molto, è cara come quasi tutte le grandi città. Per farvi un paragone con una città italiana, Vienna è cara quasi come Milano, ma meno di Parigi e Londra sicuramente. In Austria il costo della vita è più basso che in Italia: pensate ad esempio che qui non si pagano le tasse universitarie e fino alla maturità è lo Stato a passare i libri ai ragazzi!
Come mai è così famosa la scuola di equitazione di Vienna?
La celebre Scuola di Equitazione Spagnola di Vienna ha ormai 450 anni: fu fondata nel 1527 per volere degli Asburgo prende il suo nome dai cavalli spagnoli da cui deriva in parte la razza Lipizzana, l’unica razza usata nella scuola.