Castello Della Zisa
BREVE PRESENTAZIONE
Il Castello della Zisa (dall’arabo al-ʿAzīza, ovvero “la splendida”), concepito come dimora estiva dei re, sorgeva fuori le mura della città di Palermo, all’interno del parco reale normanno, il Genoardo (dall’arabo Jannat al-arḍ ovvero “giardino o paradiso della terra”), che si estendeva con splendidi padiglioni, rigogliosi giardini e bacini d’acqua da Altofonte fino alle mura del palazzo reale.
DESCRIZIONE GENERALE
Le prime notizie indicano il 1165 come data d’inizio della costruzione della Zisa, sotto il regno di Guglielmo I, e che l’opera fu portata a termine dal suo successore Guglielmo II (detto “Il Buono”), subito dopo la sua maggiore età.
Un’iscrizione conservata nel muretto d’attico del palazzo porta a pensare che la data di completamento dei lavori del solarium reale sia stata il 1175.
Significativi interventi di restauro si ebbero negli anni 1635-36, in occasione dei quali fu aggiunto un altro piano, chiudendo il terrazzo e si costruì, nell’ala destra del palazzo, secondo la moda dei tempi, un grande scalone, resecando i muri portanti e distruggendo le originarie scale d’accesso. Successivamente, nel 1806, la Zisa pervenne ai principi Notarbartolo, che ne fecero propria residenza e venne trasformata la distribuzione degli ambienti mediante la costruzione di tramezzi, soppalchi, scalette interne e nel 1860 fu ricoperta la volta del secondo piano per costruire il pavimento del padiglione ricavato sulla terrazza.
AUTRICE: Laura Lauricella
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