San Gregorio Armeno
BREVE PRESENTAZIONE
San Gregorio Armeno, conosciuta in tutto il mondo come la “strada dei pastori”, è uno degli itinerari più amati dai napoletani e dai turisti, perché conserva tutto l’anno la magia del Natale. Un luogo dove sacro e profano, tradizione e novità, arte e storia si fondono. È il cuore pulsante del centro storico di Napoli posta tra il decumano maggiore, via dei Tribunali, e il decumano minore, via San Biagio dei Librai, meglio nota con il nome di Spaccanapoli.
DESCRIZIONE GENERALE
Napoli conserva ancora oggi l’assetto viario greco-romano, caratterizzato da tre strade principali parallele tra loro, denominate decumani, e stradine più piccole, chiamate cardi o cardini, che le tagliano perpendicolarmente. San Gregorio Armeno è uno dei cardini della vecchia Neapolis, dove in epoca greca sorgeva l’agorà; divenne poi la Strada Augustale in epoca romana e, infine, con l’avvento del Cristianesimo fu chiamata Strada Nostriana per la presenza della tomba di San Nostriano, vescovo di Napoli nel V secolo. L’attuale nome deriva dalla dedicazione a San Gregorio della chiesa posta lungo la stradina.
L’ARTE PRESEPIALE
Lungo la “strettola” di San Gregorio Armeno sono disposte le antiche botteghe dei maestri dell’arte presepiale che espongono all’esterno, sulle tipiche bancarelle napoletane, tantissime statuine di terracotta e varie “cianfrusaglie” contro il malocchio…
PER SAPERNE DI PIÙ SULL’ARTE PRESEPIALE
LA CHIESA E IL COMPLESSO MONASTICO
A Napoli la chiamiamo chiesa di Santa Patrizia, perché custodisce le spoglie della Santa, ma in realtà è la chiesa di San Gregorio Armeno, parte di un complesso monastico molto grande…
PER SAPERNE DI PIÙ SULLA CHIESA E IL COMPLESSO MONASTICO
AUTRICE: Roberta Marino
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